mercoledì 16 maggio 2012

calcolo dell'epicentro

Come si calcola l’epicentro di un terremoto?
Per epicentro  si intende quel punto della superficie terrestre posto esattamente sulla verticale condotta dall'ipocentro (che è il punto nel quale ha avuto origine il terremoto al di sotto della crosta terrestre). È l'epicentro il luogo dove il terremoto causa i danni maggiori.

La distanza tra l'inizio dell'onda P prima e la prima ondata S ci dice di quanti secondi le onde sono separate. Questo numero sarà usato per dire a che distanza si trova  il sismografo dall'epicentro del terremoto.
Per individuare un terremoto, sono necessari i dati di almeno tre stazioni sismiche. Il processo è noto come triangolazione. Il sismometro registra il tempo in cui il P e onde S arrivare alla stazione di registrazione. Le onde P viaggiano più velocemente attraverso la terra che le onde S e così arrivare alla stazione sismometro prima che le onde S e vengono registrati dal sismometro prima. La differenza di tempo di arrivo fra i due tipi di onde sismiche possono essere utilizzati per calcolare la distanza di epicentro del sisma dal sismografo, come il più lontano un terremoto, maggiore è il tempo di ritardo tra la rilevazione delle onde S rispetto al Le onde P (immaginate due auto da corsa uno contro l'altra. Entrambi partono allo stesso tempo, dallo stesso luogo, ma una macchina ha una velocità leggermente più alta dell'altra macchina. In un primo momento saranno abbastanza vicini tra loro, ma più la gara va avanti (con l'aumentare del tempo / altri si spostano), la vettura più veloce otterrà sempre più lontano, dalla macchina più lenta). Sulla base delle proprietà della crosta, e molte prove, un sismologo in grado di calcolare da una stazione la distanza di un terremoto è basata solo sul tempo di ritardo SP.

DE = x DeltaT (VP - VS) / (x VS VP)

Dove:
DE = Distanza all'epicentro (km)
DeltaT = Differenza tra P e S-wave orario di arrivo (s)
VP = velocità delle onde P (km / s)
VS = S-wave velocity (km / s)

Quindi si può tracciare su una mappa un cerchio di raggio pari alla distanza l'epicentro intorno alla stazione sismografo. Questo viene quindi ripetuto per Le altri due stazioni sismometro e il punto in cui i tre cerchi si intersecano è la posizione dell'epicentro terremoti.
La suddetta procedura viene comunemente automatizzata utilizzando computer e tecniche numeriche in modo che un gran numero di differenti episodi sismici possono essere trattati in modo efficiente.Va notato che questo è un processo imperfetto, deve essere effettuata sul materiale attraverso cui le onde sismiche si spostano per valutare la loro velocità.
Per scoprire le diverse metodologie ci si è anche basati esperienze offerte dai test nucleari, di cui era noto fin dal principio l’ipocentro.



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